Giuseppe Ghedina
Giuseppe Ghedina

 

Sono sempre stato affascinato dalla fotografia in bianco e nero perché riflette il mio carattere e il mio modo di essere: sintetico, minimalista, sempre alla ricerca dell’essenziale, senza distrazioni superflue. Il bianco e nero, infatti, esprime proprio questo: concentra l’attenzione su contrasti, forme, luci e ombre. È un linguaggio visivo che richiama un’estetica classica e primordiale, ma al tempo stesso minimale e contemporanea, capace di trasformare la realtà in un’interpretazione personale e unica.

BIANCO E NERO DAL 1826
Le immagini in bianco e nero evocano in noi un’attrazione ancestrale, forse radicata nella nostra storia più antica e nelle origini stesse della fotografia. Nel 1826, Nicéphore Niépce realizzò quella che è considerata la prima fotografia al mondo, mentre la fotografia a colori, nata nel 1861, divenne comune solo nel 1935 con l'introduzione della pellicola Kodachrome. Per decenni, quindi, la fotografia è esistita esclusivamente in bianco e nero, contribuendo a creare un fascino unico e intramontabile per questo tipo di immagini, che ancora oggi ci affascinano con le loro suggestioni visive.

"Vista dalla finestra" è il primo esempio riuscito con successo di fissare una fotografia in maniera permanente.

LESS IS MORE
Ogni colore stimola la mente umana e suscita un particolare stato d'animo. Eliminando il colore, si rimuovono quindi elementi che potrebbero influenzare la nostra percezione. Nella fotografia in bianco e nero, la componente grafica diventa predominante: composizione, luci e ombre, linee e forme tornano a essere i protagonisti, creando una forma espressiva che supera la semplice rappresentazione della realtà. Questo principio di riduzione all’essenziale trova applicazione in diversi campi, dall'arte al design, dalla fotografia alla vita quotidiana. Il concetto di "meno è più" sottolinea come eliminare il superfluo permetta di valorizzare ciò che davvero conta, generando un impatto più forte, elegante e senza tempo.

LA STAMPA
La fotografia in bianco e nero raggiunge il suo massimo valore espressivo con la stampa. Attualmente il mercato si divide principalmente in due tipologie di stampa: light jet e ink jet. Come si intuisce dai termini, la prima tecnica utilizzala la luce per impressionare una carta fotosensibile successivamente sviluppata con bagni chimici (come avveniva con la fotografia analogica, ora il negativo è sostituito da file digitale), la seconda tecnica utilizza particolari inchiostri che vengono depositati direttamente sulla carta senza ulteriori processi chimici. A questo proposito scriverò un post su questo blog dedicato alla stampa perchè il tema è molto vasto e complesso. Per Dolomite Landscape ho scelto la tecnica ink jet e la carta Canson Rag Photographique: il processo di stampa ink jet oltre a garantire un elevata qualità risulta essere meno impattante a livello ambientale rispetto alla stampa chimica light jet. La carta Canson Rag garantisce neri profondi e la naturale finitura opaca non necessita di ulteriori trattamenti. Qui trovi ulteriori informazioni sulle stampe di Dolomite Landscapes.

PERCHÈ ACQUISTARE UNA STAMPA IN BIANCO E NERO
Naturalmente, il mio archivio comprende anche immagini a colori e, in alcuni casi, la stampa a colori potrebbe essere la scelta più appropriata, o addirittura l'unica. Tuttavia, quando i miei clienti mi chiedono un consiglio per una stampa destinata ad arredare la casa o gli uffici aziendali, suggerisco una stampa in bianco e nero. I colori, o meglio i color grading applicati alla fotografia, sono influenzati non solo dallo stile del fotografo, ma anche dalle tendenze del momento, che sono in costante evoluzione. Una stampa a colori, che oggi ci appare interessante, potrebbe non avere lo stesso fascino in futuro. Inoltre, integrare una stampa a colori in un ambiente già caratterizzato da colori dominanti può risultare complicato. Questi problemi non si pongono con le stampe in bianco e nero che si adattano facilmente a qualsiasi tipo di ambiente, sia dal punto di vista cromatico che stilistico. Le stampe di DOLOMITE LANDSCAPES, montate su pannelli rigidi senza cornice, presentano uno stile minimale che le rende estremamente versatili e durevoli nel tempo.

Nell'era digitale, il fascino di una stampa rimane senza tempo: scopri ora la tua stampa Dolomite Landscapes.

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